– Gianni Rossi –
Gli utenti di Geocat apprezzano molto la creazione del disegno DXF del rilievo e la possibilità di integrarlo direttamente su GstarCAD (il miglior clone di AutoCAD a basso costo) grazie al potente applicativo topografico incluso nel software. Tuttavia mi sono reso conto che molti di loro non sono consapevoli della possibilità di mantenere sincronizzati rilievo e disegno nel caso di modifiche apportate in tempi successivi, il che li porta inevitabilmente ad un lavoro aggiuntivo per raggiungere questo scopo. In pratica succede questo:
- Inserisco in Geocat il rilievo importandolo dal file scaricato dalla strumentazione topografica.
- Lancio l’apposito comando e ottengo il disegno su GstarCAD.
- Su GstarCAD attivo i comandi dell’applicativo topografico di Geocat e inserisco nuovi punti, linee, ecc. e ottengo l’aggiornamento istantaneo dei dati analitici nel rilievo di Geocat.
- Sempre su GstarCAD, però, inserisco anche una serie di entità a corredo del disegno, come ad esempio: quotature, testi, immagini, ecc.
- Salvo sia il disegno su GstarCAD che il rilievo su Geocat.
Se il lavoro finisce qui, sono a posto, non c’è nessun problema. Se invece, in data successiva, mi accorgo che devo aggiungere nel rilievo qualche altro elemento, ad esempio altri punti, … ho un problema. Sì, perché quando riapro il rilievo in Geocat e rigenero il disegno CAD per integrarlo, questo è sì aggiornato, ma non contiene le personalizzazioni che gli avevo inserito in precedenza (testi, quotature, ecc.).
Vi spiego qui di seguito con un esempio concreto come evitare questo problema e operare sempre sullo stesso disegno anche in tempi successivi.
Apriamo in Geocat il rilievo VALLONA.DB del lavoro GUIDA fornito a corredo del programma. In Figura 1 è riprodotta la tabella TS (ma il grosso del rilievo è GPS) e quella dei contorni del rilievo originario.


Figura 1 – Il rilievo originario: sopra la tabella TS, sotto quella dei contorni con i vertici del lotto esterno.
Lanciamo il disegno CAD e lo otteniamo su GstarCAD. Ci posizioniamo sulla zona delle due stazioni TS 100 e 200 e attiviamo i comandi Punti TS e Contorni dell’applicativo topografico (Figura 2). Con il primo inseriamo i nuovi punti 101, 102, 103, mentre con il secondo definiamo il contorno (rosso continuo) che li unisce (per l’operatività di questi due comandi si veda la guida in linea di Geocat al capitolo 14.3 Applicativo topografico).

Figura 2 – Con i comandi Punti TS e Contorni dell’applicativo topografico abbiamo creato i nuovi punti 101, 102, 103 unendoli con la congiungente che definisce la dividente.
Appena svolte queste operazioni il rilievo viene istantaneamente aggiornato con i nuovi punti inseriti e il contorno che li unisce:


Figura 3 – La tabella TS e quella dei contorni di Geocat aggiornate con i nuovi punti.
A questo punto, sul disegno aggiungiamo con gli appositi comandi di GstarCAD le quotature ai nuovi punti e il testo che indica la nuova dividente:

Figura 4 – Completiamo il disegno aggiungendo le quotature ai nuovi punti e l’indicazione della dividente.
A questo punto, riteniamo di aver terminato il lavoro, oppure dobbiamo comunque interromperlo per altre esigenze, quindi salviamo sia il disegno su GstarCAD che il rilievo su Geocat e chiudiamo tutto. Per quanto riguarda il disegno, conviene salvarlo sempre nel formato DXF, anche se GstarCAD ci propone di salvarlo in DWG (vedremo più avanti come operare per i due formati).
Bene, passa del tempo e ci accorgiamo che dobbiamo riprendere in mano il lavoro per aggiungere altri punti. Riapriamo il rilievo in Geocat (che è ovviamente aggiornato a quanto visto sopra) e lanciamo il disegno CAD. Se il precedente disegno è rimasto nella cartella originaria, Geocat ci avvisa che esiste già e ci chiede:
ATTENZIONE:
Il file di questo disegno
… Documents\Tecnobit\Geocat\GUIDA\DWG\VALLONA.DXF
esiste già.
Vuoi sovrascriverlo?
Se rispondi Sì il file verrà ricreato ex novo.
Se rispondi No verrà riaperto quello esistente.
Come dice il messaggio, se rispondiamo Sì, il disegno viene rigenerato ex novo, quindi sarà coerente con il rilievo aggiornato, ma non conterrà le quotature e i testi che avevamo aggiunto in precedenza. Se invece rispondiamo No, verrà riaperto il disegno esistente sul quale potremo procedere ad inserire i nuovi punti ma senza perdere quelle entità. La Figura 5 mostra l’inserimento sul disegno precedente dei nuovi punti 104 e 105 e il contorno che li unisce.

Figura 5 – L’inserimento di ulteriori punti del rilievo sul disegno salvato in precedenza.
Naturalmente questi nuovi punti e il relativo contorno vengono anch’essi importati istantaneamente in Geocat:


Figura 6 – La tabella TS e quella dei contorni di Geocat aggiornate con i punti aggiunti sul precedente disegno.
Lo stesso risultato si ottiene anche se il disegno delle prime modifiche (Figura 4) viene salvato in formato DWG e/o su una cartella diversa da quella utilizzata da Geocat. In questo caso, però, bisogna agire come segue:
- Apriamo in Geocat il rilievo.
- Lanciamo GstarCAD a parte (cioè non da Geocat) e apriamo il DWG.
ATTENZIONE: in questo caso, però, GstarCAD va lanciato con i diritti da amministratore previsti da Windows. Questo si può fare in due modalità: 1) temporanea o 2) permanente:
- Clic destro sull’icona di GstarCAD, attivare l’opzione Esegui come amministratore del menù contestuale che si apre.
- Sempre dal menù contestuale del clic destro, si attiva l’opzione Proprietà e, dalla finestra che si apre, si seleziona l’opzione Esegui questo programma come amministratore dalla scheda Compatibilità.
Con il DWG aperto su GstarCAD con queste modalità e con il relativo rilievo aperto in Geocat si può quindi procedere all’inserimento di nuove entità di rilievo con l’applicativo topografico.